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L'Umbria offre una molteplicità di aspetti storico-artistici oltre che paesaggistici che la caratterizzano. Molteplici sono gli itinerari turistici che si possono percorrere.
Itinerari e percorsi d'arte, chiese, palazzi, edifici, abbazie, monumenti, un itinerario da seguire per il fascino della storia che ha caratterizzato la regione Umbria. Culla del monachesimo benedettino e del movimento francescano, ha mantenuto nel tempo, anche nelle opere artistiche, il suo carattere di felice punto di incontro tra le armonie della natura ed i fermenti dello spirito.
Le numerose strade e percorsi, itinerari di varia natura che si snodano fra le dolci colline offrono a chiunque sappia cogliere l'occasione di rimettere in discussione le proprie cognizioni sul tempo e sullo spazio per scoprire un nuovo modo di guardare luoghi che sembrano piccoli ma di immensa grandezza per il loro patrimonio anche meno conosciuto. Una cultura millenaria che tutt'ora è presente con testimonianze architettoniche che segnano il passaggio di popoli antichi e di grandi culture. Oggi l'Umbria è dimora di numerosi artisti, pittori, scultori.
Ad accogliere i visitatori una campagna dolce e luminosa, borghi e città costruiti sulle pendici a dominare le vallate, in una confusione di stili che si sovrappongono e all'improvvisino si mescolano.
Tutto ricorda lo scenario dello spiritualismo che tanto ha segnato la terra umbra nei secoli, facendone la regione con il più alto numero di santi. A cominciare da Assisi che, con San Francesco, Santa Chiara e Sant'Agnese, ne detiene il primato. Ma il rassicurante profilo dei borghi e l'aura di santità non è che un aspetto, che spesso svanisce varcando la soglia di questi paesi. La grazia dell'ambiente circostante contrasta con la fierezza e la severità dei palazzi del potere e dei ripidi vicoli, nei quali si coglie un altro volto di questa regione, che diede i natali ai più spregiudicati capitani di ventura del Rinascimento.
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